Come funziona MUGO
Alla base di ogni servizio MUGO ci sono analisi, calcoli, stime e algoritmi. Abbiamo provato a raccontarti come funziona MUGO in poche righe, ma se vuoi approfondire, scrivici. Siamo qui per chiarire ogni tuo dubbio.
Calcolatore MUGO
Nonostante la compilazione del calcolatore MUGO per la stima della carbon footprint dello stile di vita sia semplice, i calcoli e i dati che abbiamo utilizzato per costruire questo algoritmo sono numerosi e complessi.
Proviamo di seguito a riassumerne il funzionamento:
a) per cominciare utilizziamo come valori base quelli della carbon footprint pro capite del paese e della regione in cui l'utente vive. Questi sono derivati da studi scientifici che analizzano il consumo medio di ogni abitante su ben 200 categorie differenti di prodotti e servizi in Europa (carbon footprint consumption based calcolata attraverso una analisi MRIO "multiregional input-output");
b) in base ad ulteriori elaborazioni, questo dato viene aggiornato grazie alle 7 sezioni del questionario che vanno a indagare: area geografica di residenza, casa e energia utilizzata, dieta, trasporti su terra (auto, moto e mezzi pubblici), voli, abbigliamento, elettronica.
c) Rispondendo alle domande riguardanti le abitudini di consumo dell'utente, il valore medio inizialmente individuato viene sostituito con un calcolo ad hoc basato sulle risposte, ottenendo così un valore più preciso della carbon footprint dell'individuo. In assenza di informazioni (anche in caso di compilazione parziale), vengono sempre mantenuti i dati medi della regione.
d) presentiamo quindi un report che mostra la carbon footprint in tonnellate di CO2e con annesse equivalenze e scomposizioni del dato, in modo da permettere una migliore comprensione dell’impatto che lo stile di vita di ognuno ha sul clima.
MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. Trattasi di una stima che vuole essere il più possibile accurata, limitata però dall’impossibilità di tracciare in modo completo ed esaustivo le abitudini di consumo dell’utente e dalle approssimazioni di calcolo necessarie per poter creare uno strumento utilizzabile da ogni utente.
Retail & Tracker
MUGO è in grado di stimare l’impronta climatica di un’ampia varietà di prodotti a partire dalla categoria di appartenenza (es: “giacche”, “vino”, “aspirapolveri”, “cellulari”, etc.). Per ciascuna categoria di prodotto è stato individuato un fattore di conversione che rappresenta le emissioni di Gas Serra generate dal ciclo di vita dello stesso. La carbon footprint del prodotto è quindi una stima ottenuta a partire dalla categoria di appartenenza e dal fattore di conversione corrispondente.
Per ciascuna coppia – categoria di prodotto e fattore di conversione – viene utilizzate le seguenti 3 tipologie di stima ottimizzando i dati a disposizione:
1) In base alla categoria di prodotto
Esempio: In media la produzione di una T-Shirt emette 8,06 kgCO2e. In questo caso è sufficiente conoscere la categoria di prodotto, in quanto viene utilizzato lo stesso fattore di conversione per qualsiasi T-shirt acquistata.
2) In base alla categoria e al peso del prodotto
Esempio: In media la produzione di pasta emette 1,48 kgCO2e per ogni kg di pasta prodotto (1,48 kgCO2e/kg). Un pacco di pasta da 500g avrà una carbon footprint di 0,74 kg CO2e.
3) In base alla categoria e al prezzo del prodotto
Esempio: l’acquisto di prodotti metallici ha una carbon footprint di 0,60 kgCO2e per ogni euro speso (0,60 kgCO2e/€). L’acquisto di un set di posate da €25 produrrà quindi emissioni di gas serra pari a 15 kgCO2e.
L’algoritmo di analisi dell’impatto climatico dei prodotti è flessibile e può essere implementato utilizzando diversi database per la raccolta dei dati:
- MUGO Retail: le categorie di prodotto utilizzate derivano dalla tassonomie standard nel mondo Retail;
- MUGO Tracker: le categorie di prodotto utilizzate sono provenienti da database open source.
MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. La presente modalità prevede infatti la stima della carbon footprint del prodotto attraverso dati medi su categorie di prodotto assimilabili. Il prodotto analizzato potrebbe avere un impatto climatico diverso rispetto alla stima mostrata.