Come funziona MUGO

Alla base di ogni servizio MUGO ci sono analisi, calcoli, stime e algoritmi. Abbiamo provato a raccontarti come funziona MUGO in poche righe, ma se vuoi approfondire, scrivici. Siamo qui per chiarire ogni tuo dubbio.

Calcolatore organizzazione

Il calcolatore delle emissioni GHG dell'organizzazione è uno strumento per le aziende che mira a migliorare la comprensione dell’impatto climatico di un'organizzazione e condurre quindi un primo inventario delle emissioni di gas serra (GHG) durante un determinato periodo temporale.

MUGO ha elaborato il calcolatore avendo come riferimento metodologico la cosiddetta Carbon Footprint di Organizzazione (CFO). Lo standard Corporate Accounting and Reporting Standard di GHG Protocol dettaglia l’applicazione di questa metodologia. Si riassume di seguito il funzionamento del calcolatore MUGO dedicato all’inventario delle emissioni di gas serra di un’organizzazione:

a) Il questionario definisce i confini operativi e di rendicontazione e raccoglie i dati delle emissioni aziendali dirette (scope 1), indirette dall’acquisto di energia (scope 2), indirette legate alla produzione di combustibili ed energia (scope 3), indirette da trasferte (scope 3) e indirette da spostamenti casa-lavoro (scope 3). In assenza di informazioni è possibile stimare, attraverso l'utilizzo di valori medi, le emissioni di alcune fonti.

b) I dati raccolti vengono elaborati ed abbinati a fattori di conversione per quantificare le emissioni di ciascuna categoria. La somma delle 5 categorie elencate nel punto a) rappresenta l’impronta climatica aziendale riferita al periodo di rendicontazione. I fattori di conversione derivano da studi e database internazionali come, a titolo esemplificativo, quelli proposti da DEFRA (UK Gov.), Association of Issuing Bodies (AIB) e Ferrovie dello Stato (FS).

c) A valle del questionario, viene restituito l’inventario della carbon footprint di organizzazione, suddiviso per categoria. Il risultato è riportato in termini di tonnellate di CO2 equivalente (l’unità di misura CO2 equivalente -CO2e- esprime in modo uniforme l'impatto sul clima dei diversi gas serra).

d) Infine, viene generato automaticamente un report che mostra la carbon footprint espressa in tonnellate di CO2e, comunicata attraverso equivalenze che facilitano la comprensione del dato.

MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. La stima vuole essere il più possibile accurata, limitata però dall’impossibilità di tracciare in modo completo ed esaustivo dati sito-specifici e dalle approssimazioni di calcolo necessarie per rendere lo strumento utilizzabile da molteplici tipologie di organizzazioni.

MUGO Retail

MUGO è in grado di stimare l’impronta climatica di un’ampia varietà di prodotti a partire dalla categoria di appartenenza (es: “giacche”, “vino”, “aspirapolveri”, “cellulari”, etc.). Per ciascuna categoria di prodotto è stata individuata la carbon footprint certificata del prodotto, oppure un fattore di conversione che rappresenta le emissioni di gas serra generate dal ciclo di vita del prodotto stesso. La carbon footprint del prodotto è quindi una stima ottenuta a partire dalla categoria di appartenenza e dal fattore di conversione corrispondente.

a) Lo step di partenza di MUGO Retail è la categorizzazione del prodotto analizzato ed il suo confronto con un database di prodotti e la relativa carbon footprint certificata da enti terzi secondo gli standard di riferimento sul mercato (es.PEF, EPD, ISO 14067).

b) Nel caso in cui il prodotto in questione non abbia una certificazione di carbon footprint o questa non sia presente a database, MUGO effettua una stima dell’impatto climatico grazie alla categoria di prodotto, a fattori di conversione che rappresentano le emissioni di gas serra generate dal ciclo di vita di migliaia di categorie di prodotto e prodotti assimilabili e ad alcune caratteristiche chiave (peso, prezzo o numero di articoli acquistati).

Per ciascuna coppia – categoria di prodotto e fattore di conversione – viene utilizzata una delle seguenti 3 metodologie di stima:

1) In base alla categoria di prodotto

Ad esempio, la produzione di una t-shirt emette in media 8,06 kgCO2e. In questo caso è sufficiente conoscere la categoria di prodotto, in quanto viene utilizzato lo stesso fattore di conversione per qualsiasi t-shirt.

2) In base alla categoria e al peso del prodotto

Ad esempio, la produzione di pasta emette in media 1,48 kgCO2e per ogni kg di pasta prodotta (1,48 kgCO2e/kg). Un pacco di pasta da 500g avrà quindi una carbon footprint di 0,74 kgCO2e.

3) In base alla categoria e al prezzo del prodotto

Ad esempio, l’acquisto di prodotti metallici genera una carbon footprint di 0,60 kgCO2e per ogni euro speso (0,60 kgCO2e/€). L’acquisto di un set di posate da €25 produrrà quindi emissioni di gas serra pari a 15 kgCO2e.

Lo strumento è stato elaborato avendo come riferimento metodologico la cosiddetta Product Carbon Footprint. Lo standard ISO 14067 dettaglia l’applicazione di questa metodologia.

MUGO Retail elabora i risultati con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori, dando loro la possibilità di fare scelte più responsabili considerando l’impatto climatico delle proprie scelte di consumo. MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. La presente modalità prevede infatti la stima della carbon footprint del prodotto attraverso dati medi su categorie di prodotto assimilabili.

Calcolatore eventi

MUGO ha elaborato il calcolatore eventi avendo come riferimento metodologico la rendicontazione dell’impronta climatica dei prodotti e servizi (Carbon Footprint dei Prodotti - CFP). Lo standard ISO 14067 dettaglia l’applicazione di questa metodologia.

L'organizzazione di un evento si intende come una fornitura di un servizio. Attraverso la compilazione delle sezioni del questionario dedicati a mobilità, pernottamento, food&drinks, energia, materiali, trasporto materiali e rifiuti vengono mappati i flussi di materiali ed energia. Si riassume di seguito il funzionamento del calcolatore MUGO dedicato agli eventi:

a) Il questionario traccia i flussi di materiali e di energia durante le varie fasi: pre evento, evento e post evento. In assenza di informazioni è possibile stimare, attraverso la modellazione di valori medi, le emissioni di alcune fonti.

b) I dati raccolti vengono elaborati ed utilizzati assieme ai fattori di conversione per quantificare le emissioni di ciascuna fonte. La somma delle 7 sezioni del questionario rappresenta l’impronta climatica del servizio/evento. I fattori di conversione impiegati nella misurazione derivano da studi e database internazionali come, a titolo esemplificativo, quelli proposti da DEFRA (UK).

c) A valle del questionario, viene restituita la carbon footprint stimata dell’evento. Il risultato è riportato in termini di tonnellate di CO2 equivalente (l’unità di misura CO2 equivalente -CO2e- esprime in modo uniforme l'impatto sul clima dei diversi gas serra).

d) Infine, viene generato automaticamente un report che mostra la carbon footprint espressa in tonnellate di CO2e e comunicata tramite equivalenze che facilitano la comprensione del dato.

MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. La stima vuole essere il più possibile accurata, limitata però dall’impossibilità di tracciare in modo completo ed esaustivo dati sito-specifici e dalle approssimazioni di calcolo necessarie per rendere lo strumento adatto a molteplici tipologie di evento.

MUGO HR

Nonostante la compilazione del calcolatore MUGO per la stima della carbon footprint dello stile di vita sia semplice, i calcoli e i dati che abbiamo utilizzato per costruire questo algoritmo sono numerosi e complessi.
Proviamo di seguito a riassumerne il funzionamento:

a) per cominciare utilizziamo come valori base quelli della carbon footprint pro capite del paese e della regione in cui l'utente vive. Questi sono derivati da studi scientifici che analizzano il consumo medio di ogni abitante su ben 200 categorie differenti di prodotti e servizi in Europa (carbon footprint consumption based calcolata attraverso una analisi MRIO "multiregional input-output");

b) in base ad ulteriori elaborazioni, questo dato viene aggiornato grazie alle 7 sezioni del questionario che vanno a indagare: area geografica di residenza, casa e energia utilizzata, dieta, trasporti su terra (auto, moto e mezzi pubblici), voli, abbigliamento, elettronica.

c) Rispondendo alle domande riguardanti le abitudini di consumo dell'utente, il valore medio inizialmente individuato viene sostituito con un calcolo ad hoc basato sulle risposte, ottenendo così un valore più preciso della carbon footprint dell'individuo. In assenza di informazioni (anche in caso di compilazione parziale), vengono sempre mantenuti i dati medi della regione.

d) presentiamo quindi un report che mostra la carbon footprint in tonnellate di CO2e con annesse equivalenze e scomposizioni del dato, in modo da permettere una migliore comprensione dell’impatto che lo stile di vita di ognuno ha sul clima.

MUGO fornisce agli utenti i risultati di calcoli ed analisi effettuate secondo una “best effort basis”. Trattasi di una stima che vuole essere il più possibile accurata, limitata però dall’impossibilità di tracciare in modo completo ed esaustivo le abitudini di consumo dell’utente e dalle approssimazioni di calcolo necessarie per poter creare uno strumento utilizzabile da ogni utente.