In questa sezione avrete accesso a contenuti di approfondimento e non solo, per aiutarvi a comprendere le dimensioni della crisi climatica, ma soprattutto per individuare gli strumenti per affrontarla. Normative, standard, opinioni e tanto altro, per guidare ogni azienda nel proprio percorso di decarbonizzazione.
Carbon neutral
Carbon neutral

Carbon neutral

Cosa vuol dire “carbon neutrality”?

“La carbon neutrality è l’obiettivo che aziende e istituzioni si pongono per annullare l’impatto di CO₂e emessa dalle loro attività. Significa rimuovere o evitare una quantità pari a quella emessa, così da raggiungere una condizione di equilibrio. Un’attività che raggiunge questo traguardo può dirsi carbon neutral.”

Anche se già noto grazie alle prime iniziative di decarbonizzazione, il concetto di neutralità carbonica acquisì rilevanza globale con l’Accordo di Parigi del 2015, diventando obiettivo comune tra le nazioni per limitare il cambiamento climatico

Da allora, il Green Deal del 2019 ha stabilito di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, introducendo strumenti normativi per ridurre le emissioni in modo strutturato e sostenibile. La Green Claims Directive ha poi imposto requisiti di trasparenza e verificabilità per le dichiarazioni ambientali, contrastando il greenwashing e orientando aziende e stati verso un uso rigoroso del termine “carbon neutral”.

Come si diventa “carbon neutral”?

La carbon neutrality è il risultato finale di un percorso di decarbonizzazione, che inizia con la misurazione e riduzione delle emissioni di CO₂ e, infine, la compensazione delle emissioni rimanenti

Schema carbon neutrality

Un’azienda che segue seriamente questo percorso inizia calcolando la propria impronta carbonica e identificando i processi da ottimizzare per ridurre le emissioni dirette. Per le emissioni inevitabili, l’azienda può utilizzare i crediti di carbonio, bilanciando così il proprio impatto complessivo.

Quando si può definire un prodotto “carbon neutral”?

Negli ultimi anni si è diffuso un uso improprio del termine “carbon neutral”, spesso utilizzato per promuovere prodotti che si limitavano a compensare il proprio impatto climatico tramite l’acquisto di crediti di carbonio, ma senza un reale percorso di decarbonizzazione. 

La direttiva europea sui Green Claims ora ne limita l’uso, consentendolo solo per aziende che compensano la parte inevitabile delle proprie emissioni, secondo criteri rigorosi di trasparenza e verifica. La norma ISO 14068 stabilisce i requisiti tecnici per dichiarare un’attività carbon neutral, mentre la direttiva europea aggiunge l’obbligo di chiarezza per ogni dichiarazione ambientale, riducendo il rischio di greenwashing.

Qual è la differenza tra “carbon neutral” e “net zero”?

Secondo l’IPCC i due termini spesso si sovrappongono per esprimere lo stesso concetto. 

Entrambi infatti si riferiscono all’obiettivo di raggiungere un equilibrio (di neutralità) e di ridurre le emissioni fino ad azzerarle (da qui l’inglese “net zero”). 

Nel tempo, è diventata convenzione usare il termine “carbon neutral” per riferirsi al percorso di decarbonizzazione delle organizzazioni, siano esse pubbliche (come enti regionali) o private (come le aziende). Le stesse organizzazioni che possono attestare il proprio impegno conseguendo certificazioni in linea con le normative ISO14068 (per la neutralità carbonica),  ISO 14064-1 (inventario dei GHG di organizzazione) e ISO 14064-1 (Carbon Footprint di prodotto o servizio). 

Il termine “net zero” invece viene sempre più spesso utilizzato per riferirsi ad obiettivi comuni e globali, come gli impegni dichiarati dalle nazioni durante le conferenze sul clima. Ad esempio, la Cina che dichiara di raggiungere “l’obiettivo net zero” entro il 2060.  

Non cambia però la sostanza e la modalità di raggiungimento di questo obiettivo, che deve rigorosamente passare per tutte le fasi del processo di decarbonizzazione, ovvero la misurazione, la riduzione e la compensazione di solo le emissioni non riducibili per ottenere un bilancio climatico neutrale della propria attività.