In questa sezione avrete accesso a contenuti di approfondimento e non solo, per aiutarvi a comprendere le dimensioni della crisi climatica, ma soprattutto per individuare gli strumenti per affrontarla. Normative, standard, opinioni e tanto altro, per guidare ogni azienda nel proprio percorso di decarbonizzazione.
Carbon offset: cosa significa compensare la CO2
Carbon offset: cosa significa compensare la CO2

Carbon offset: cosa significa compensare la CO2

Cosa significa “carbon offset”?

“Il carbon offset è un meccanismo che consente di bilanciare il proprio impatto sul riscaldamento globale. Un’azienda che calcola la quantità di CO2e emessa in atmosfera dalla propria attività può finanziare progetti scientifici e certificati che evitano, riducono o rimuovono in atmosfera la stessa quantità di CO2e.”

Il carbon offset è una strategia fondamentale per raggiungere l’obiettivo di neutralità carbonica. In italiano viene anche chiamata attività di “compensazione”.

Cosa vuol dire compensare la CO2e?

Compensare la CO2e significa incentivare la riduzione delle emissioni di gas serra tramite il finanziamento di progetti certificati, realizzati per questa specifica funzione e verificati da enti internazionali come il Verified Carbon Standard o il Gold Standard.

  • Progetti basati sulla natura: 
    Come la conservazione e il ripristino delle foreste (ad esempio, il modello REDD+) applicate in paesi con estese aree forestali, come Brasile, India e Madagascar.
  • Progetti tecnologici avanzati:
    Tecnologie innovative, come la Direct Air Capture (DAC), che catturano la CO₂ direttamente dall’atmosfera; i maggiori impianti sono in Islanda e Stati Uniti, ma il modello si sta espandendo in Europa e Asia.
  • Progetti tecnologici a impatto locale: 
    Soluzioni mirate a ridurre l’uso di combustibili fossili nelle aree rurali, come i fornelli da cucina migliorati (Improved Cookstoves – ICS), che riducono le emissioni e migliorano la qualità della vita nelle comunità.
Progetti di compensazione

Questi progetti possono situarsi in luoghi molto lontani dall’azienda che li finanzia, poiché, grazie alla capacità di quantificare con precisione la CO₂e rimossa e al sistema di compravendita dei crediti di carbonio, sono in grado di offrire esattamente la quantità di CO₂ necessaria a compensare l’impatto climatico di un’attività che acquista tali crediti.

Le aziende fanno compensazione in modo corretto quando la integrano nelle proprie strategie di decarbonizzazione: prima misurano la propria impronta carbonica, poi riducono le emissioni quanto più possibile e, infine, acquistano crediti di carbonio per compensare solo quelle non riducibili.

Decarbonizzazione: una guida ai concetti chiave

La decarbonizzazione è fondamentale per limitare il cambiamento climatico, ma in un primo momento i suoi concetti chiave possono risultare complessi. Per comprendere a fondo questo processo, è utile chiarire i termini chiave e come sono correlati tra loro.

Ecco un elenco sintetico con le definizioni e le correlazioni tra i termini chiave della decarbonizzazione:

L’alterazione a lungo termine del clima terrestre, principalmente causata dalle emissioni di gas serra come l’anidride carbonica; la soluzione più efficace per limitarlo è il processo di decarbonizzazione.


Tra i gas serra che provocano il cambiamento climatico è il più abbondante in atmosfera, a causa di attività umane come l’uso di combustibili fossili; per questo motivo, per misurare l’efficacia delle strategie di decarbonizzazione si usa l’unità di misura chiamata “CO₂ equivalente” (CO₂e). 


Rilascio di gas come CO₂ e metano, che intrappolano il calore nell’atmosfera; l’obiettivo della decarbonizzazione è ridurre queste emissioni e raggiungere la neutralità carbonica


Processo di riduzione delle emissioni di CO₂e, che prevede rigorosamente 1) la misurazione dell’impronta carbonica, 2) la riduzione di tutte le emissioni possibili 3) la compensazione (o carbon offset) delle emissioni non riducibili.  Lo scopo della decarbonizzazione è raggiungere l’obiettivo net zero.


Obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas serra, ovvero di raggiungere la condizione in cui le emissioni prodotte sono bilanciate da una quantità equivalente di emissioni ridotte o compensate . Prevede rigorosamente la misurazione di tutte le fonti di emissione, la riduzione di quelle possibili e la compensazione tramite crediti di carbonio solo di quelle residue e non altrimenti riducibili. 


Strategia del processo di decarbonizzazione che prevede l’intervento su tutte le attività per cui si può ridurre le emissioni direttamente, come ad esempio una fornitura energetica più pulita ed efficiente. 


Meccanismo che consente di compensare le emissioni residue investendo in progetti certificati, che riducono o assorbono CO₂e, contribuendo alla neutralità carbonica e all’obiettivo net zero.


Sono certificati negoziabili, ognuno equivalente a una tonnellata di CO2 rimossa
o non emessa. I crediti di carbonio vengono generati da progetti volontari il cui obiettivo è rimuovere o ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera e possono essere utilizzati dalle aziende per bilanciare le emissioni delle proprie attività.